Oggi su Wlibri recensiamo un libro di Kamala Nair, Una casa di petali rossi edito da Nord il 26 Aprile.
Titolo: Una casa di petali rossi
Autore: Kamala Nair
Editore: Nord
Anno: 2012
Trama in sintesi:
La protagonista di ‘Una casa di petali rossi’ parla in prima persona rivolgendosi al fidanzato, dicendogli che, nel preciso istante in cui lui leggerà la sua lettera e troverà l’anello di fidanzamento che le ha regalato sul comodino, lei sarà su un aereo diretto in India. Prima di diventare sua moglie deve ritornare al suo passato e al segreto sconvolgente che lei e tutta la sua famiglia hanno custodito per anni. Una sorta di viaggio alla scoperta di sé stessa e delle sue radici…
Recensione:
Una casa di petali rossi’ è il libro più coinvolgente e affascinante che abbia letto da due anni a questa parte; 373 pagine divorate in poche ore non è poco, ma la curiosità che l’autrice sa far nascere nel lettore lo spinge inevitabilmente a proseguire nella lettura, perché vuole scoprire cosa si cela dietro una famiglia che ha difeso per anni un segreto inconfessabile, o forse più segreti pesanti come macigni. Le donne sono le vere protagoniste di ‘Una casa di petali rossi’, a partire da zia Sadhana e dalle sue tre figlie, fino ad Amma, la madre di Rakhee. Non ci si può non affezionare a ognuna delle donne presenti in questo romanzo, perché ognuna, a modo suo, ha un modo di reagire diverso di fronte alle avversità della vita; e proprio nei loro problemi il lettore è portato a specchiarsi e a immedesimarsi. La protagonista, Rakhee, racconta le vicende susseguitesi nel corso di una sola estate, e che segnarono profondamente la sua intera esistenza; l’incontro con la terra d’origine della madre, il contatto con una cultura diversa da quella cui era stata abituata, le leggende, gli dei, i riti, i profumi e i sapori di un paese antico e affascinante come l’India. Quei profumi e sapori, il lettore riesce ad immaginarli perfettamente, tanto è brava l’autrice a descriverne i tratti. Le sue descrizioni però, non sono noiose e puramente ornamentali; sono sintetiche e realistiche, tanto che il lettore quasi riesce a toccare le piante che ornano il giardino che custodisce uno dei segreti della famiglia, e a sentirne il profumo. Niente è scontato, incluso il finale, cosa che non mi succedeva da parecchio tempo. Le ultime pagine fanno scendere le lacrime dagli occhi anche al lettore più duro e poco incline al romanticismo. C’è veramente da complimentarsi con Kamala Nair, che pur essendo un’autrice esordiente, è riuscita a tessere una trama non solo interessante e plausibile, ma anche coinvolgente per il lettore.
Il libro in una frase:
Non voglio più nascondermi… voglio colmare il vuoto che mi porto dentro.. Voglio avere la possibilità di un futuro con te’.
Sito ufficiale del libro: http://www.unacasadipetalirossi.it/
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