Stranieri alle porte è un libro scritto dal sociologo Zygmunt Bauman e pubblicato per i tipi di LaTerza. Nel settembre 2016 è uscito la quarta edizione, attualmente ancora in commercio. Questo lavoro del grande sociologo da poco scomparso ci ricorda come, dall’inizio della modernità, i popoli bussino alla porta di altri popoli per sfuggire a fame, catastrofi naturali e crudeltà umana. Per chi vive al di là della porta i profughi sono sempre stati visti come degli stranieri. Solo da un po’ di tempo a questa parte tale punto di vista è radicalmente mutato e si parla di loro come di una minaccia per la sicurezza della società.
A cosa è dovuto tutto questo? Al fatto che i nomadi ci ricordano in maniera inesorabile quanto fragile possa essere la nostra posizione nella società attuale. Tra le pagine di Bauman, grande interprete della modernità e delle sue contraddizioni, è possibile riflettere su questo aspetto e farlo anche grazie alla citazione delle parole di Papa Francesco, che ci ricorda l’importanza di far tacere l’Erode che vive in noi per accorgerci di quanti, ancora, nel mondo ogni giorno piangono.
Libro scritto in maniera semplice, Stranieri alle porte è una lettura imperdibile per chi vuole avere un punto di vista chiaro su alcuni fenomeni di attualità che è bene avere presenti se si punta a comprendere davvero il mondo che abbiamo attorno.
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