Oggi su Wlibri vogliamo segnalarvi una nuova uscita editoriale della casa editrice Giunti Editore, il romanzo dell’autore Flavio Pagano dal titolo “Perdutamente”. Il libro tratta un tema attuale ed è ispirato a una storia vera, parliamo di una grave malattia: l’Alzheimer. La vicenda è ambientata nella vecchia e storica Napoli; tutto comincia improvvisamente quando una donna che è madre e nonna si ritrova alla stazione in procinto di fare un viaggio. Quando si trova lì, improvvisamente comincia ad avvertire una strana confusione mentale, dimentica il motivo che l’ha spinta a recarsi in quel luogo di partenze e arrivi e, tutto ha inizio. I famigliari sono incuriositi e hanno voglia di sapere e scoprire quale misterioso viaggio avesse intenzione di intraprendere la donna. Cominciano così a farsi strada nelle loro menti, tante ipotesi e curiose supposizioni sul perché l’anziana si trovasse alla stazione. Dopo quell’episodio iniziale, la malattia degenerativa della donna diventa più grave, arriva così il momento per la famiglia di porsi le dovute domande: come assistere e come affrontare la malattia? Questo è un argomento scottante, molte famiglie ogni giorno si trovano davanti una simile sentenza. E sono costrette loro malgrado, a prendere le loro spesso dolorose, decisioni. Lo smarrimento dei famigliari è forte e inevitabile; così come i personaggi del romanzo di Pagano Flavio, anche nella vita vera ci si pone il dubbio su che cosa fare e come porsi dinanzi a tale problematica. Nel romanzo i personaggi decidono di non lasciare la donna e di controllarla e curarla finché ritengono di poterlo fare. Questa nel frattempo fa un lungo viaggio a ritroso nel tempo, vede se stessa bambina durante l’epoca del fascismo. Avviene un’inevitabile inversione dei ruoli, la mamma diventa bambina e improvvisamente i figli assumono il ruolo di genitore nei confronti di quella creatura, che nel suo presente, si trova nella condizione di dover ricevere un amore e un’assistenza diversa. Il dubbio e il quesito lanciato dall’autore è rivolto ai giovani: i figli riescono a vestire i panni di genitore? Oppure ci si deve abbandonare all’evenienza dei fatti moderni e, questi sono e rimarranno per sempre dei figli? Si avvicendano una serie di eventi che porteranno i famigliari della donna a trovarsi immersi dalla burocrazia e dall’inefficienza dello Stato nel tentativo vano di fare richiesta di pensione per invalidità. La famiglia si trova coinvolta in una serie di circostanze che mai avrebbe immaginato; e poi un giorno compare improvvisamente una lettera che l’anziana donna aveva scritto prima del suo viaggio alla stazione e quello successivo della sua mente, immerso in una malattia che non lascia scampo. Cosa rivelerà?
Trama in sintesi:
Siamo a Napoli, dove si assiste alle vicende di una famiglia allargata, che deve scontrarsi con un male maledetto: l’Alzheimer. Una donna che è anche madre si ammala inaspettatamente di questa grave malattia; tutto scoppia in un giorno apparentemente normale, quando l’anziana donna si ritrova alla stazione in partenza per una destinazione e, o forse, per un motivo preciso, evento destinato a rimanere nell’ignoto, la donna di fatti, dopoo essere giunta sul luogo, viene colpita improvvisamente da una sensazione di confusione e smarrimento. Si scopre che questa è stata colpita da Alzheimer; comincia così un tortuoso calvario per i famigliari che sono costretti a convivere con l’aggravarsi della malattia. Nonostante le innumerevoli difficoltà decidono di occuparsi di lei fino a quando riterrano di essere in grado di una affrontare simile circostanza. Nel frattempo il libro è costellato da eventi, dubbi e perplessità che riguardano la presenza della donna alla stazione. Che cosa ci faceva lì? Lei non è stata in grado di rispondere a causa della malattia, cominciano così subito immediatamente, illazioni sui reali motivi che hanno spinto la donna a recarsi in quel luogo di viaggio. Il tutto è reso ancor più magico quando la protagonista torna bambina e vive quel momento della sua vita, quando regnava il fascismo. Il libro è ispirato a una storia vera; Napoli è vissuta con ambientazioni seriose e altre invece meno impegnative quando, i famigliari andranno alla scoperta del mondo burocratico dello Stato nel momento in cui si troveranno a fare richiesta per la pensione d’invalidità. Un viaggio nella Napoli magica e nell’intricato mondo italiano; il tutto reso serio dalla malattia che oggi grava su milioni di famiglie in tutto il mondo.
Trovate qui l’incipit (PDF)
Titolo: Perdutamente
Autore: Flavio Pagano
Editore: Giunti Editore
Anno: 2013
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