Oggi su Wlibri segnaliamo ‘Le bambine che cercavano conchiglie‘ di Hannah Richell, edito da Garzanti Libri
Trama in sintesi:
‘Le bambine che cercavano conchiglie’ è il primo romanzo di Hannah Richell, accolto dalla critica e dal pubblico in maniera molto positiva. Grazia UK scrive ‘Un’irresistibile storia di colpa, tradimento e perdono’, mentre il Daily Mail commenta ‘La Richell descrive perfettamente quello che può succedere se il sottile ma resistente filo che tiene insieme una famiglia si dovesse spezzare’. I luoghi del romanzo sembrano quasi surreali: una casa colonica a ridosso dell’oceano, paesaggi incontaminati, un piccolo cimitero. La protagonista è una donna incinta che per poter dare al figlio un futuro sereno deve ritornare al suo passato e affrontare un dolore sepolto ma sempre palpitante e pronto e venir fuori in qualunque momento. Decide quindi di ritornare ai luoghi dove ha trascorso la sua infanzia e dove si è verificata la tragedia che ha diviso la sua famiglia per sempre; incontra la madre con la quale vorrebbe ricucire il rapporto di un tempo, quando tutto era rosa e la tragedia non le aveva minimamente sfiorate. Ma qual’è la tragedia di cui parla la protagonista? Dal riassunto del romanzo si intuisce ben poco, ma sembra riguardi una tragedia consumatasi proprio in quella casa molti anni prima, una disgrazia che ha coinvolto uno dei membri della famiglia. Il libro è uscito in Italia da poco più di due settimane e si è posizionato nei primi 20 libri più venduti.
Titolo: Le bambine che cercavano conchiglie
Autore: Hannah Richell
Editore: Garzanti Libri
Anno: 2013
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