L'armata dei sonnambuli di Wu Ming

Con “L’armata dei sonnambuli” continua la carriera letteraria di Wu Ming, il collettivo di scrittori più famoso d’Italia. Wu Ming torna in libreria il 13 maggio per i tipi di Einaudi e lo fa con un romanzo considerato un dei lavori migliori dopo la maestria di “Q”. “L’armata dei sonnambuli” è un libro meraviglioso, che porta il lettore nella straordinaria e altrettanto inquietante atmosfera della Francia post rivoluzionaria.

Il Paese è sconvolto: quello che sembrava un cambiamento epocale e un inizio di uguaglianza si è invece rivelato un vero e proprio bagno di sangue. Gli uomini che hanno guidato la rivoluzione e che hanno poi sparso sangue sono morti: di Marat, di Robespierre e di Saint-Just si parla ormai come se fossero dei mitici fantasmi. C’è chi è sicuro di averli visti, chi invece continua a considerarli morti.

In tutto questo un eroe mascherato si muove silenzioso sui tetti: l’Ammazza Incredibili difende la plebe rivoluzionaria e di lui si dice in giro che sia italiano. Il mistero corre veloce quanto lui, sui tetti di una città dove stanno comparendo misteriose scritte sui muri e ormai si parla di controrivoluzione.

Con questo romanzo le penne di Wu Ming riportano i loro fan a fare esperienza di una straordinaria tensione, dove la storia dei grandi avvenimenti fa da sfondo alla vita di personaggi tratteggiati con impareggiabile abilità. Wu Ming per molti amanti dei romanzi storici è una garanzia e anche in questo caso sembra proprio che non deluderà le aspettative di chi sta attendendo da tempo l’uscita di questo nuovo lavoro in libreria e sugli store digitali.