La scuola sui binari

La scuola sui binari, è il nuovo libro frutto del lavoro dell’autrice spagnola Ángeles Doñate.
L’autrice ha esordito con Il club delle lettere segrete (Feltrinelli 2015), seguito poi da La posta del cuore della señorita Leo (Feltrinelli 2018). Sempre con edizioni Feltrinelli, pubblica La scuola sui binari nel Maggio 2020.

All’interno di un treno fermo che non va più da nessuna parte, in una stazione ferroviaria costruita in mezzo al nulla, ci sono banchi di scuola e una lavagna. All’esterno dello stesso, la scritta sulla porta con calligrafia incerta: “Escuela Artículo 123”. È una delle scuole-vagone che il governo messicano aveva istituito per i figli dei dipendenti delle ferrovie, per famiglie nomadi, sempre in viaggio ad aggiustare binari o tirare cavi dell’elettricità. Ikal ha undici anni e da grande vuole diventare insegnante. È amico di Chico e conta i treni che passano con Tuerto. Segretamente è innamorato di Valeria e vive mille avventure con il suo cane Quetzal. I loro volti immortalati in una foto in bianco e nero compaiono sulla scrivania di Hugo Valenzuela in un fascicolo della Dirección General de Educación. Don Ernesto, maestro della scuola, ormai anziano, sta per andare in pensione ed alcuni politici vogliono chiudere le scuole-vagone e spetta a Hugo decidere. Inizia un viaggio nel passato che metterà a rischio anche il suo futuro e scoprirà che ci sono cose che lasciano tracce incancellabili: il primo amore o un insegnante che con passione apre le finestre sul mondo. Un treno che non va da nessuna parte ma che va dappertutto.