La ragazza di prima è un romanzo di Jp Delaney pubblicato in Italia per i tipi di Mondadori e uscito all’inizio del mese di aprile. La storia è narrata in prima persona. La protagonista che la racconta narra del suo desiderio di andare a letto con un uomo incontrato da poco. Lui si chiama Edward Monkford e di professione fa l’architetto. Ha progettato e realizzato al civico 1 di Folgate Streeet, a Londra, una casa straordinaria. Si tratta di un edificio che coniuga le avanguardie europee agli antichi rituali giapponesi.
Non esistono né soprammobili, né armadi, né cornici alle finestre. Non sono presenti interruttori o prese elettriche. La casa è un vero gioiello della domotica, dove tutta la tecnologia è nascosta. Ogni casa ha però le sue regole. La protagonista voce narrante del romanzo La ragazza di prima usa il termine specifico di Regolamento. Se l’abitazione diventerà sua, la donna dovrà rinunciare a ornamenti e feste con gli amici, ma dovrà anche farsi trovare pronta a plasmare il suo carattere accettando una condizione di vita in cui il meno è il più, in cui l’austerità e l’ordine sono sinonimo di purezza.
Perché? Perché lui vuole così ed è così. Le ha persino chiesto un elenco di cose che ritiene indispensabili nella sua vita. La casa che ha progettato però è già stata abitata. Da un’altra ragazza. Anche lei sensibile al fascino dell’architetto e morta tre anni prima nell’abitazione.
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