La pietà dell’acqua – Antonio Fusco

‘La pietà dell’acqua’ è un romanzo di Antonio Fusco, pubblicato per i tipi di Giunti. Il libro inizia con un omicidio: sulle montagne di Valdenza viene infatti trovato il corpo di un uomo anziano, ucciso con un unico colpo alla testa.

Il delitto ha tutte le caratteristiche di un’esecuzione e, suo malgrado, il commissario Casabona è costretto a tornare dalle vacanze per occuparsi del caso, creando in pieno ferragosto l’ennesima frattura con la moglie Francesca.

Poco lontano dal luogo del delitto c’è un piccolo paese, che ha preso il posto di un antico borgo sommerso da un lago artificiale, che viene svuotato per manutenzione proprio nel periodo in cui Casabona inizia a indagare sul delitto.

Dopo solo qualche ora dall’inizio delle indagini succede però l’impensabile: al commissario Casabona viene tolto il caso. Sulla sua strada si è però prima imbattuta un’affascinante giornalista francese, una donna che ha un segreto da nascondere.

La sua vera identità è quella di agente della polizia francese e il suo compito è fare luce su un cold case, ossia l’omicidio di un giornalista americano avvenuto a Parigi nel lontano 1967. Ci vorrà poco per portare Casabona e la fascinosa agente a rendersi conto che i due delitti che li vedono impegnati a indagare sono in qualche modo legati, e che la risposta è in un segreto che il lago artificiale ha custodito per anni.

‘La pietà dell’acqua’ è il secondo romanzo di Antonio Fusco, il capo della squadra mobile di Pistoia, che con questo libro riporta all’attenzione di tanti lettori le vicende del commissario Tommaso Casabona, un personaggio che ha conquistato tantissimi appassionati di gialli e thriller e che in questa nuova avventura è alle prese con un’indagine i cui intrighi lo porteranno a scavare fino ai tempi delle stragi naziste.

Per la terza volta, quell’orribile tragedia consumatasi nel paesino ora ricoperto dalle acque del lago di Bali tornava alla luce per invocare giustizia.