“La magia di un buongiorno” di Massimo Gramellini uscirà nelle librerie il 24 aprile per i tipi di Longanesi. Massimo Gramellini è una figura intellettuale con cui da molti anni siamo abituati a convivere: personaggio televisivo, scrittore, opinionista, Gramellini è uno degli esempi più complessi quando si parla di sinergia tra cultura e nuovi media.
Questa raccolta, lunga poco più di 300 pagine, è il suo omaggio al lavoro che da anni svolge presso il quotidiano “La Stampa”: il buongiorno del titolo altro non è che quello che da anni scrive sulle colonne del giornale torinese. Un appuntamento quotidiano che va avanti ormai da 15 anni e che ha accompagnato tantissimi cambiamenti nella società, nella cultura e nel mondo dell’informazione.
“La magia di un buongiorno” vuole essere un atto d’amore nei confronti di uno spazio giornalistico ma soprattutto nei confronti di un mestiere: Gramellini omaggia la scrittura come l’unico contesto in cui riesce veramente a essere se stesso, a non sentirsi ingabbiato in meccanismi a volte troppo stringenti, come per esempio quelli televisivi.
“La magia di un buongiorno” è un lavoro semplice ma molto sentito: si tratta di un libro molto atteso, come ormai sono da anni quelli di un autore che riesce, con armonia e classe, a muoversi tra diversi ambiti del mondo mediatico mantenendo sempre alte le bandiere della coerenza e dell’eleganza.