Oggi ospitiamo Simone Turri, autore assieme a Daniela Mecca di Brandelli d’anima, romanzo thriller da poco edito e che ha tutte le carte in regola per bissare il successo de Il tatuatore.
1) Ciao Simone, benvenuto su Wlibri. La nostra prima domanda non può essere che: chi è Simone Turri? Puoi dirci qualcosa di te?
Ciao a tutti e grazie per l’accoglienza. Simone Turri è da sempre un appassionato di letteratura thriller, horror e noir che, con molto impegno e dedizione, ha voluto accostarsi al mondo della scrittura e cercare di trasmettere nero su bianco le proprie emozioni , sensazioni e sentimenti, creando romanzi e racconti sempre originali e carichi di emotività.
2) Come è nato il romanzo Brandelli d’anima, scritto assieme a Daniela Mecca? C’è stato qualcosa in particolare che vi ha dato l’idea?
Ogni volta che intendiamo scrivere un nuovo romanzo, Daniela ed io ci poniamo sempre la stessa domanda: che carattere deve avere questo romanzo e a chi si deve rivolgere? Questo nuovo romanzo è un thriller drammatico dai toni cupi e dai risvolti inquietanti, nel quale si tenta di descrivere le ripercussioni psicologiche di avvenimenti cruenti sull’animo umano. Le idee per scrivere i nostri romanzi possono giungere da molte fonti, anche solo visive, uditive o di esperienze vissute o percepite… Il bello è la possibilità di creare da alcuni spunti minimi delle avventure puramente fantasiose, ma pur sempre verosimili.
3) Thriller è un’etichetta che trovi giusta per inquadrare la tua opera, o come la definiresti altrimenti?
Thriller drammatico secondo me è la definizione più adatta per descrivere “Brandelli d’anima”. La stesura di quest’opera è stata particolarmente complicata perché ci si doveva calare in un personaggio femminile molto fragile ma allo stesso tempo combattivo e, si sa, quando il passato bussa alla porta della tua vita, quando il dolore vive dentro di te, quando il male si nutre delle tue paure, quando la coscienza grida giustizia, ti resta una sola cosa da fare: affrontare la verità.
4) Qual è secondo te il punto di forza del mix su cui regge la trama?
Ci sono molti di punti di forza in questo romanzo, però credo che questa volta il perfido gioco delle successioni temporali che lo caratterizzano, e il finale a sorpresa, siano quelle di maggior rilievo, soprattutto per cercare di dare una spiegazione alle dinamiche psicologiche dell’animo umano e, di conseguenza, alle azioni che ciò comporta.
5) Il libro ha dei punti di contatto con vostre opere precedenti?
Fino ad ora, il nostro intento è sempre stato quello di dare delle spiegazioni a domande che riguardano il complesso apparato architettonico della mente umana. Questo legherà sempre le nostre opere ma, ovviamente, ogni romanzo ha un suo aspetto e carattere, che è sempre differente. Crediamo che l’originalità sia la prima parola chiave che ci spinge a scrivere sempre nuove storie per nuovi personaggi e a sorprendere, coinvolgere ed emozionare il nostro pubblico.
6) Perché ai lettori potrebbe piacere? C’è qualcosa che potrebbero trovare difficile da accettare?
La vita in primis è difficile da accettare, ma non possiamo fare altro che combattere per sopravvivere e vincere la battaglia eterna contro il male. “Brandelli d’anima” piacerà ai lettori perché vivranno un’esperienza toccante, mai scontata, viva, dolorosa e sentita. Piacerà perché, da eterno femminista quale sono, ritroveranno una cura appassionata per la femminilità. Non saprei rispondere alla seconda parte della domanda, occorrerebbe chiedere ai lettori, ma credo che chi si accosterà a “Brandelli d’anima” troverà una risposta positiva in mezzo a tutta l’oscurità narrata nel romanzo.
7) State già pensando a un prossimo romanzo?
La nostra mente è costantemente al lavoro per creare nuovi scenari, nuovi personaggi e nuove emozioni. Possiamo dire che di carne al fuoco ce ne sarà parecchia e la “coppia del brivido” continuerà a scrivere nuove storie. Ovviamente non possiamo rivelare nulla, perché tutto è circondato dal più stretto riserbo, ma possiamo tranquillamente anticipare che presto ci sarà una sensazionale news che crediamo farà piacere ai nostri affezionati lettori, come ha sorpreso noi del resto. E poi, chi lo sa… magari James Sunderland e gli altri protagonisti del romanzo “Il tatuatore”, che sta ancora riscuotendo parecchio successo a distanza di un anno dalla sua uscita, potrebbe tornare, forse…
8) Un suggerimento per aspiranti scrittori. Un suggerimento per appassionati lettori.
Un suggerimento per gli aspiranti scrittori è quello di non perdere mai la speranza, di non mollare mai la presa, di continuare a credere in ciò che si intende proporre, anche se il tunnel è sempre molto lungo e la luce del successo difficile da conquistare, ma ancor più ardua da mantenere. Per gli appassionati lettori, continuate ad appassionarvi alla lettura perché un personaggio vive in primis dalla mente dello scrittore, ma poi deve sopravvivere attraverso la lettura del lettore in una sinergia di parti che devono necessariamente procedere di pari passo.
9) Se vuoi dire qualcosa, questo è il momento…
Quando abbiamo iniziato il nostro cammino professionale letterario nel 2012, non pensavamo di ricevere così tanto affetto e stima da parte del pubblico, sempre molto attento e appassionato alle nostre storie. Questa particolare sinergia che si è creata fra noi e loro è il motore che alimenta la nostra volontà di proseguire con sempre maggior impegno e passione il nostro cammino letterario. Di certo, ne vedrete e leggerete ancora delle belle!
10) Vuoi salutare i lettori di Wlibri (e tuoi)?
Un abbraccio sincero e caloroso a tutti i lettori di Wlibri, un sentito grazie a tutti i fan de “la copia del brivido” e un arrivederci a presto, molto presto, per una serie di news davvero succulenti!