Il libro del male – James Oswald

L’ispettore McLean, frutto della fantasia di James Oswald, è ormai un personaggio di punta nel mondo del thriller. ‘Il libro del male’, il secondo capitolo della serie dedicata all’ispettore, è l’evoluzione di un caso editoriale senza pari, che può essere paragonato solamente al successo di 50 sfumature di grigio.

Qualche numero? 50.000 download in un mese da Amazon, che in poco tempo sono saliti a 350.000, e hanno permesso all’autore di strappare un contratto editoriale a molti zeri con un marchio come Penguin, un vero e proprio simbolo della storia dell’editoria.

‘Il libro del male’ arriva dopo il romanzo intitolato ‘Nel nome del male’. Sono passati ormai tanti anni da quando il killer Donald Anderson, grazie a un suo passo falso, è stato catturato da McLean, lasciandosi dietro un decennio di omicidi e la morte di dieci innocenti donne. Donald Anderson è stato da tempo ammazzato in cella, ma il suo nome torna improvvisamente alla ribalta per via di una macabra scoperta.

Si tratta del cadavere di una donna, che viene trovata legata a un ponte e massacrata con lo stesso brutale rito che contraddistingueva gli omicidi di Donald Anderson. Qual è la chiave del mistero? C’è un assassino intenzionato a emulare le gesta di Anderson? L’uomo morto in prigione era quello sbagliato? Sono tante le ipotesi che si rincorrono, con l’obiettivo di capire cosa ci sia effettivamente dietro al brutale omicidio. Tra queste è possibile annoverare anche quella relativa al ruolo de ‘Il libro del male’, un antico manoscritto in grado di guidare la mano di crudeli assassini.

In arrivo in Italia il 12 aprile per i tipi di Giunti, ‘Il libro del male’ è già prenotabile su Amazon. Il mercato anglosassone ha accolto questa seconda avventura dell’ispettore McLean con un entusiasmo che è stato possibile vedere solo nel caso di poche uscite editoriali: si parla di quasi 400 recensioni entusiastiche ottenute in poco tempo su Amazon.co.uk.

La serie, pubblicata in 12 Paesi, ha consacrato Oswald come autore di punto del thriller contemporaneo, una penna capace di tenere il lettore con gli occhi incollati alle pagine fino all’ultima parola, alla ricerca di quella tensione, di quella perfezione quasi matematica che è propria del thriller migliore.

‘Il libro del male’ risponde perfettamente ai canoni più famosi del genere, soddisfacendo le attese dei fan più accaniti, che, oltre a una trama avvincente, attendono ogni volta un alto livello di abilità nella costruzione dei personaggi e delle singole scene. Oswald riesce a dare tutto questo, e con un’efficacia che è davvero difficile dimenticare una volta terminata la lettura.