Protagonista oggi su Wlibri Ian Delacroix, autore da diversi anni tra i protagonisti nell’underground letterario dark-horror italiano. Recensiamo il suo romanzo Il grande notturno, edito da Edizioni XII.
In questo romanzo Ian Delacroix ha preso una serie di situazioni e personaggi classici della letteratura di genere e ha deciso di usarli, plasmarli, riscriverli e modellarli per sfornare un’opera che andrebbe usata nelle scuole di scrittura creativa (non per niente uno dei protagonisti ci insegna) per spiegare come si fa a produrre un riuscitissimo romanzo horror. Ambientazione metropolitana, minuziosamente elaborata; una galleria di personaggi diversi tra loro ma uniti dalle circostanze e dalla necessità di salvarsi la vita; un essere sovrannaturale credibile e dotato di spessore. E altre cose che servono a spaventare e fare schifo, come ratti e zombie, nonché una bella apocalisse sullo sfondo. Ecco dimostrato che non sempre è necessario sconvolgere con nuove trovate, inventare mostri mai visti, e affogare il tutto nel sangue e nelle budella. Quel che serve per regalare un ottimo romanzo è il saper scrivere, e Ian Delacroix è un maestro nell’arte. Scrittura barocca, pulita, minuziosa, senza mai diventare pomposa o peggio ancora indugiare nella ricerca di classicismi artefatti e vetusti. La tecnica dell’autore emerge in ogni riga, un po’ come i ratti dalla metropolitana all’inizio del romanzo. Piani temporali diversi, punti di vista differenti, personaggi in continua evoluzione e ambientazioni varie e non scontate: tutto viene gestito con perizia ed equilibrio, facendolo quasi sembrare facile. O meglio: reale. Sarà che chi vi scrive, da piccolo, trascorreva ore e ore con la faccia premuta sul finestrino della metropolitana in corsa, immaginando di scorgere lungo gli stretti marciapiede di servizio, sporchi e cadenti, tracce di insediamenti umani: sedie, tavoli, pertugi in cui trovare asilo e nicchie che potrebbero condurre ad altri luoghi segreti. Romanzo da amare e regalare, ma anche da studiare, per chi si diletta nell’arte dello scrivere. Completano il successo un titolo azzeccato ed evocativo nella sua semplicità, e una cover sempre all’altezza della situazione, come da tradizione XIIina.
Potete trovare sull’eshop di Edizioni XII Il grande notturno.