Oggi su Wlibri recensiamo ‘Il dolce signor Niente”, di Manuela Lozza, un giallo farsesco e surreale edito da 0111 Edizioni.
Titolo: Il dolce signor Niente
Autore: Manuela Lozza
Editore: 0111 Edizioni
Anno: 2012
Trama in sintesi:
Il protagonista, per sfuggire alle visite inquietanti di una bizzarra creatura, che egli chiamerà ‘Niente’, decide di tenersi occupato aiutando il commissario Salas ad indagare su un omicidio nel quale in un primo momento è stato implicato un suo amico. Al suo fianco una serie di personaggi, alcuni surreali, come il cane Rosario (un cane parlante, pluri-laureato), altri fin troppo realistici, come La Spacca, una collega di lavoro sempre pronta a raccontare ogni momento della sua intensa vita sessuale; sullo sfondo l’assassino, che via via andrà delineandosi con contorni sempre più definiti.
Recensione:
Mi sono imbattuta ne ‘Il dolce signor Niente’ quasi per caso, ed è stato amore a prima vista; non leggevo un libro così da diverso tempo, ed è raro che un libro catturi la mia attenzione dalla prima all’ultima pagina. L’autrice era per me una perfetta sconosciuta, e solo in seguito ho saputo che per Manuela Lozza, ‘Il dolce signor Niente’ è il giallo d’esordio. Un giallo un po’ particolare, dal momento che è un libro spassosissimo e surreale, a tratti buffo come una commedia, se non fosse che i personaggi si trovano implicati in una serie di delitti. Il linguaggio è quello colloquiale che le persone usano nella vita di tutti i giorni, a tratti un po’ acerbo, ma Manuela riesce a calare il lettore nella storia facendolo diventare detective e quasi protagonista; di contro, la storia ha una trama molto ben congegnata, mai scontata e, soprattutto ricca di personaggi allegorici, come il signor Niente o il cane Rosario. Il sorriso lascia il posto alla riflessione, perché Manuela non vuole solo far ridere, ma racconta ed interpreta la realtà all’interno della quale vive (o cerca di sopravvivere) l’uomo moderno, sostanzialmente solo, senza amici (o con amici che più che tali sono conoscenti), col bisogno di comunicare e di condividere esperienze e stati d’animo. E’ così che un uomo la cui moglie si è suicidata comincia a vedere il ‘Niente’, che in realtà è il niente in cui vive, la pochezza della sua persona e dei suoi legami con il mondo esterno. Sarà proprio ‘Niente’ ad aiutarlo ad uscire dalla sua solitudine e a fargli condividere la sua vita con i colleghi e con gli amici. Se cercate un libro piacevole da leggere e che vi strappi il sorriso dopo una brutta e pesante giornata di lavoro, ‘Il dolce signor Niente’ è quello che fa per voi!
Il libro in una frase:
Puoi riempirti la vita quanto vuoi, telefonare a tutti gli amici del mondo, occuparti di ogni omicidio di questa città, ma ci sarà sempre il momento in cui resterai solo e sarà in quell’istante che io verrò a trovarti, per sempre.
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