Oggi su Wlibri recensiamo ‘Il diavolo certamente‘, di Andrea Camilleri, una raccolta di 33 racconti di 3 pagine ciascuno, edito da Mondadori per la collana Libellule.
Titolo: Il diavolo, certamente
Autore: Andrea Camilleri
Editore: Mondadori
Anno: 2012
Trama in sintesi:
Il diavolo, certamente è una antologia di 33 racconti brevi, a volte brevissimi, di 3 pagine ciascuno. Al centro c’è il diavolo in tutte le sue forme e in tutti i suoi sotterfugi; i personaggi sono vari, così come le trame di ogni singolo racconto. Tra i protagonisti uomini, donne e bambini, ognuno alle prese con un problema o una grana, molto più spesso col tradimento della moglie e/o del marito.
Recensione:
I 33 racconti de Il diavolo, certamente, a volte sono troppo brevi, ma riescono a comunicare in maniera inequivocabile quello che Camilleri voleva fosse comunicato. Il diavolo è il grande protagonista; un diavolo che si fa essere umano e agisce in maniera diversa. Ma anche l’uomo, che si trova a dover affrontare situazioni diverse in cui ha necessità di compiere delle scelte che si possono ripercuotere su tutto il resto della propria vita. Quello de Il diavolo, certamente, è sicuramente un Andrea Camilleri che non siamo abituati a vedere, o meglio a leggere, dal momento che ogni qualvolta pensiamo a lui, non possiamo non immaginare il Commissario Montalbano. Camilleri ha dato prova, e l’alto numero di copie vendute ne è testimonianza, di essere un grande scrittore e di saper comunicare a diversi livelli e, soprattutto ad un target differenziato, che non è più il pubblico cui piace il filone del giallo in cui si immergono le vicende del noto commissario, ma un pubblico più variegato con interessi completamente diversi.
Il libro in una frase:
Quella notte non riuscì a dormire. Se ne stava disteso, immobile per non far disturbo a Clelia, mentre avrebbe voluto girarsi e rigirarsi per scansare i ricordi che lo colpivano da tutti i lati e penetravano come frecce nella sua carne indifesa.
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