I medici. Una dinastia al potere è un libro di Matteo Strukul pubblicato da Newton Compton. La storia inizia nel 1429 quando il patriarca Giovanni de’ Medici muore, lasciando i figli Lorenzo e Cosimo eredi di un immenso impero finanziario. I due, circondati da nemici come Palla Strozzi e Rinaldo degli Albizzi, con intelligenza, lungimiranza e attenzione alla cultura riescono a conquistare il potere politico bilanciando uno spregiudicato senso degli affari con un amore per la cultura che si esprime attraverso decisioni come quella di far costruire la cupola di Santa Maria del Fiore sotto la direzione di Filippo Brunelleschi.
Mentre i lavori procedono vanno avanti anche le trame politiche della signoria. In tutto questo a renderle ulteriormente più complicate c’è una donna di grande bellezza ma dal fascino maledetto, di quelle capaci di carpire il cuore di un uomo e di non lasciarlo più. A essere toccato dalla sorte avversa è anche Cosimo che, nel giro di quattro anni, dopo essere sopravvissuto a congiure di palazzo, alla peste e alla guerra contro Lucca, finisce in prigione e rischia la condanna a morte.
Pagina dopo pagina, questo romanzo accompagna alla scoperta della storia di una delle dinastie più potenti del Rinascimento italiano, che vive il suo periodo di ascesa facendo in modo di portare al massimo della gloria la città di Firenze, tra capitano di ventura senza scrupoli, mercenari sanguinari e donne fatali.