Alessandro Baricco, nato a Torino nel 1958, è una delle voci più famose della letteratura italiana degli ultimi due decenni. Docente di scrittura creativa, critico letterario e musicale, conduttore televisivo, Baricco è una delle figure più complesse dell’intero panorama culturale del nostro Paese.
Il suo esordio letterario risale al 1991 con ‘Castelli di rabbia’ e quello alla regia al 2008 con un soggetto da lui stesso scritto per il film ‘Lezione ventuno’.
Ecco alcune frasi tratte dai suoi libri.
Aveva una bella risata, senza stanchezze dentro.
Si incontreranno per tre volte, ma ogni volta sarà l’unica, e la prima, e l’ultima.
Era una ragazza semplice, di quelle che sognano dietro ai libri e alle poesie, e se la vita poi è carogna non importa, una ragione per sorridere la trovi comunque.
Sui treni, per salvarsi, per fermare la perversa rotazione di quel mondo che li martellava di là dal vetro, e per schivare la paura, e per non farsi risucchiare dalla vertigine della velocità che certo doveva continuamente bussargli nel cervello quanto meno nella forma di quel mondo che strisciava di là dal vetro in forme mai viste prima, meravigliose certo, ma impossibili perché il solo concederglisi per un attimo istantaneamente rimetteva in corsa la paura, e di conseguenza quell’ansia densa e informe che cristallizzata in pensiero si rivelava a tutti gli effetti nient’altro che il sordo pensiero della morte – sui treni, per salvarsi, presero l’abitudine di consegnarsi a un gesto meticoloso, una prassi peraltro consigliata dagli stessi medici e da insigni studiosi, una minuscola strategia di difesa, ovvia ma geniale, un piccolo gesto esatto, e splendido.
Il vino hollywoodiano si è imposto nel mondo anche per la ragione ovvia che è di matrice americana. Puoi inventarti tutte le ragioni raffinate che vuoi, ma alla fine, se vuoi capire come mai oggi nello Yemen bevono vino hollywoodiano, e in Sudafrica producono vino hollywoodiano e perfino nelle Langhe lo fanno, la risposta più semplice è: perché la cultura americana è la cultura dell’impero. E l’impero è ovunque, anche nelle Langhe