Forme dell’Espressionismo nel cinema è una ricerca a cavallo tra indagine storica sull’arte cinematografica e analisi estetica di una sensibilità artistica come l’Espressionismo. Interessante per tutti coloro che sono appassionati di cinema il libro è di facile lettura ed adatto a tutti. L’intento del volume è quello di svincolare definitivamente il concetto di Espressionismo cinematografico dai canoni temporali nei quali è rimasto incasellato dalla critica, cercando di individuarne tutte le contaminazioni e le tracce anche nel cinema odierno, partendo dal periodo classico dell’Espressionismo cinematografico tedesco, passando per il cinema noir, sin ad arrivare a prouzioni contemporanee come Ombre e nebbia di Woody Allen. La ricerca stabilisce alcuni punti di osservazione privilegiati ed originali nell’individuazione di caratteristiche comuni nelle opere cinematografiche in linea con la sensibilità espressionista, come: il concetto di perturbante freudiano, l’uso di ombre ed architetture scenografiche a fini espressivi ecc.
Lo studio analizza film esemplari come Il gabinetto del dott. Caligari, Il terzo uomo, La morte corre sul fiume e due registi come Orson Welles e Tim Burton. La filmografia presente alla fine del volume costituisce un ottimo spunto esemplare per quanto riguarda l’analisi trasversale delle opere nel corso della storia cinematografica, a partire dalle origini sino ad arrivare ai giorni nostri. Il volume è adatto sia ai neofiti dell’estetica cinematografica che agli studiosi, costituendo un saggio di approfondimento originale e soprattutto unico nel suo genere.