Con questo romanzo, primo capitolo della trilogia Doppia D, Marco Siena ci propone una storia che unisce elementi appartenenti a generi diversi: dall’horror, allo steampunk, all’ucronia. Una bella storia, scritta molto bene, da un autore che aveva già dato ottima prove di sé con romanzi come Le nove stelle e Prima di svanire (entrambi Edizioni Butterfly).
Una precisazione prima di proseguire: se siete fanatici integralisti della narrativa di genere citata, allergici alle contaminazioni, forse questo libro non fa per voi. Lo dico perché non è infrequente, per chi bazzica la rete in cerca di opinioni e recensioni sui libri, imbattersi in giudizi se non negativi quantomeno dubbiosi o scettici, basati proprio sull’evidente difficoltà che alcuni lettori hanno di digerire un’opera che si rifiuta di starsene in un contenitore di genere preciso.
Un tanto doverosamente premesso, passiamo alla storia.
Per chi non è pratico di motori, soprattutto diesel, l’ignizione è la fase iniziale del processo di combustione. È la fase preparatoria, iniziale, della combustione vera e propria. Come questo libro, primo di una trilogia della quale il secondo volume è attualmente in preparazione, la cui uscita è prevista per la primavera 2014.
Ignizione ci presenta i protagonisti e il loro mondo: un’Emilia e in particolare una Modena dominata dalle grandi caldaie della centrale cittadina, dove la gente abbiente si sposta a bordi di veicoli a vapore, dove le regole dell’educazione sono quelle ottocentesche dei gentiluomini di città, ma dove si respira un’atmosfera genuina che rende l’ambientazione meno estranea e oserei quasi familiare. Leggere dei protagonisti intenti a bere un bicchiere di Lambrusco in un’osteria è una di quelle cose, a giudizio del sottoscritto, che li fa letteralmente uscire dalla pagine restituendoceli in un contesto tridimensionale e realistico.
Naturalmente, nel romanzo di Siena non ci si limita certo a bere o a contemplare una Modena diversa e alternativa. In Ignizione volano le pallottole delle rivoltelle e si menano le mani. In Ignizione ci sono creature spaventose che mettono una paura boia. In Ignizione c’è l’ombra minacciosa di un potente nemico che incombe sulla vita dei due giovani protagonisti, Ilio e Gregorio, finché non la stravolge in modo drammatico chiamandoli – per certi versi, quasi costringendoli – all’avventura.
Ignizione è un signor romanzo, su questo non si discute. Nel suo mondo alternativo e vintage, dove l’onore e la lealtà sono i valori più importanti di chi pretenda di considerarsi un gentiluomo, si sviluppa una trama che procede solida e ben costruita, con un suo passo caratteristico e una scrittura davvero di ottimo livello. Una prosa arricchita di dettagli preziosi come i nomi di armi, veicoli e macchinari, che contribuiscono a rendere l’ambientazione verosimile e convincente.
Ho apprezzato molto questo libro e lo consiglio, se amate le belle storie.
Salite dunque fiduciosi a bordo della Cravero di Ilio e Gregorio, e lasciatevi condurre dai nostri amici nell’affascinante, a tratti spaventoso, e sbuffante mondo di Ignizione.
Non ne resterete delusi.
Sinossi
Samuele Ercolani, mentre barcolla per le vie di Modena, viene fatto salire a forza su un carro. Si risveglia imprigionato in un liquido ambrato, tenuto in vita da tre uomini.
Ilio e Gregorio cercano di scoprire chi sia Colui-che-striscia-sotto-la-neve, entità da cui vengono messi in guardia da anni, e quando un gruppo di persone, comandate da tre individui, irrompe nel loro laboratorio, le loro strade si vanno a incrociare con quella di Samuele.
Ignizione è il primo episodio della serie Doppia D, trilogia steampunk horror che ha per protagonisti due amici, cacciatori di taglie in cerca delle tracce di Colui-che-striscia-sotto-alla-neve, misterioso nome che sentono mormorare fin da bambini. Tra sparatorie, bicchieri di brandy e battute affilate, i due si avvicineranno sempre di più al loro obiettivo.
L’autore
Marco Siena (Mirandola 1976) ha attraversato varie fasi prima di decidere di dedicarsi completamente alla scrittura. Dopo aver abbandonato il disegno e la carriera di musicista metal, passioni in cui non si ritrovava completamente, si è concentrato su racconti, novelle e romanzi, mettendo in fila i soggetti che aveva in mente da tempo. Ha esordito con “Le Nove Stelle” (2011 Butterfly Edizioni), seguito da Prima di Svanire (2013 Butterfly Edizioni) e partecipazioni su varie antologie. Ora cura due blog e si occupa di editoria indipendente.