Volando con la mente di Veronica: questo è il blog che vi segnaliamo oggi. Ecco le sue risposte alle nostre 5 domande…
1. Dicci qualcosa su di te e sul tuo blog. Com’è nato?
Sono una ragazza che adora i libri e la lettura. E’ stata proprio questa mia passione a portarmi a creare un blog tutto mio, dedicato a quei romanzi che ho adorato leggere e dove potessi dire la mia opinione. Ho scelto il nome “Volando con la mente” perché credo che quando leggiamo la storia ci trasporta nel mondo in cui è ambientato il romanzo.
2. Quali credi siano i meriti dei blogger letterari italiani, e quali i limiti?
Non so se so rispondere a questa domanda, ma proverò comunque ad esprimere la mia opinione in merito. Penso che ogni blogger abbia i propri meriti ed i propri limiti. Ci sono blog molto aggiornati sulle ultime uscite, altri meno. Alcuni che invece hanno recensioni fantastiche. Tutto dipende dal blogger che amministra al blog, non credo che si possa parlare in generale.
3. La tua più grande soddisfazione e la tua più grande delusione?
Sono felicissima quando vedo che un mio articolo è stato apprezzato dai lettori oppure quando ricevo commenti positivi. Queste sono le mie più grandi soddisfazioni. Rimango molto delusa di me stessa quando, invece, mi accorgo di non aver messo tutto l’impegno possibile nella presentazione di un’anteprima o di non aver recensito al meglio un romanzo.
4. Un libro (nuovo o vecchio) che ti senti di consigliare come da leggere assolutamente.
Vediamo… Di libri che, personalmente, trovo molto belli ne ho letti tanti. Tuttavia, il mio preferito rimane Unwind, di Neal Shusterman. Si tratta di un romanzo fantastico, destinato ad un pubblico relativamente giovane, ma adatto a tutte le età. La storia si concentra sulle vicende di Risa, Connor e Lev. I tre ragazzi voglio scappare dal triste destino che li accomuna: essere divisi. In America, ha avuto luogo la Guerra Morale, combattuta fra abortisti e antiabortisti. Incapaci di trovare un accordo fra le due parti si è giunti alla Legge sulla Vita. Questa legge stabilisce che la vita di un bambino è intoccabile fino ai tredici anni di età, ma dai tredici ai diciotto i genitori possono scegliere di far dividere il figlio. E’ questo il crudele destino che spetta i tre protagonisti, ma loro continuare a vivere. E’ un libro bello e toccante, con alcuni momenti di felicità, ma soprattutto triste e sconvolgente. L’ho amato fin da subito, per questo mi sento di consigliarlo assolutamente.
5. Che progetti hai per il tuo blog?
Beh, sto pensando di aggiungere alcune rubriche dedicate alla lettura, ma più avanti. Per adesso, i mei progetti sono molto semplici: voglio cercare di scrivere articoli e recensioni sempre più dettagliate, migliorando così la qualità del blog!
L’intervista termina qui, ma se volete conoscere meglio Veronica vi basta dare un’occhiata al suo blog!