La carrellata di blogger alla ribalta continua senza sosta qui su Wlibri: oggi è la volta di Anna Fogarolo e del suoLibri e parole. Ecco le sue risposte alle usuali nostre 5 domande:
1) Dicci qualcosa su di te e sul tuo blog. Com’è nato?
Ovviamente leggere è parte della mia giornata, esattamente come mangiare e dormire, ma il via l’ha dato lo shopping compulsivo che mi ha letteralmente contagiata all’alba della legge Levi, quando la fine degli sconti ci sovrastava minacciosa e i lettori maniaci si sono ritrovati a navigare impazziti nel web alla ricerca del libro perduto. Quel giorno ho deciso che dovevo aprire un blog dedicato alle mie svariate letture, se non altro per fare un po’ di ordine e per quei ricercatori che desiderano leggere qualche opinione sopra ogni obbligo morale, etico e sociale.
2) Quali credi siano i meriti dei blogger letterari italiani, e quali i limiti?
I blogger letterari italiani hanno riscoperto un paese che legge, alla faccia di statistiche e disprezzanti teorie; giovani e non più giovani amano leggere, commentare, discutere. A volte mi capita di credere che si appassionino di più all’autore e ai suoi personaggi che al reality di turno, e questo è confortante. Il limite, secondo me, è dato dalle poche opinioni, alcuni, non tutti, blogger letterari non si sbilanciano, non commentano, semplicemente riportano la trama, più o meno dalla quarta di copertina. La rete permette di osare di più, e a mio avviso premia chi sa esprimere un’opinione.
3) La tua più grande soddisfazione e la tua più grande delusione?
Librieparole.it è un blog giovanissimo, fresco di stampa, al momento non ha avuto delusioni solo grandissime soddisfazioni, e questa intervista ne è la prova.
4) Un libro (nuovo o vecchio) che ti senti di consigliare come da leggere assolutamente.
In realtà sono molti i libri che a mio avviso ognuno di noi dovrebbe leggere, ma poiché ne ho parlato da poco sul blog direi tutte le opere di Manuel Vazquez Montalban. Credo sia un ottimo esempio per sintetizzare la nota frase “Però sa scrivere”, sapeva in questo caso, l’autore è deceduto nel 2003, il tutto condito da un cinismo raro e ammirevole. E se non vi dovessero piacere i suoi libri siete autorizzati dallo stesso autore a bruciarli.
5) Che progetti hai per il tuo blog?
Leggere, scrivere, leggere, scrivere…
Da Wlibri, in bocca al lupo ad Anna per il suo sito, e la raccomandazione a voi lettori di farci almeno un giro… Con la rubrica Blogger alla ribalta, ci rivediamo tra qualche giorno…