A occhi aperti è l’ultimo libro di Mario Calabresi, giornalista e direttore del quotidiano La Stampa. Si tratta di una raccolta, una serie di interviste ai più grandi fotografi internazionali, che raccontano il momento in cui hanno scattato la foto più importante della loro vita.
Fotografi che hanno immortalato i momenti più importanti della Storia, quella con la S maiuscola, che raccontano in queste interviste i loro sentimenti, le loro emozioni, e come sono riusciti a scattare la loro foto perfetta.In una sorta di viaggio nel tempo, faremo un tuffo nella storia e rivedremo i funerali di Bob Kennedy, attraverso gli occhi di Paul Fusco. Ma leggeremo anche Josef Koudelka che racconta quando i carri armati fecero irruzione a Praga. E poi ancora Steve McCurry, Don McCullin, Elliott Erwitt, Alex Webb, Gabriele Basilico, Abbas, Paolo Pellegrin e SebastiãoSalgado. Corredato delle foto, questo libro è un vero e proprio book fotografico del passato, che ci può aiutare a capire meglio il nostro presente.
Ecco come lo stesso Calabresi presenta la sua opera: ”Quanta giustizia hanno fatto quelle foto, capaci di raccontare al mondo la freschezza e l’idealismo di una primavera di libertà”. E, riprendendo le parole di McCurry ”Non puoi stare sulla sponda a guardare ma devi diventare parte della storia”.
Per chi volesse conoscere meglio Mario Calabresi come uomo e come autore, segnaliamo i suoi primi tre libri pubblicati con Mondadori: Spingendo la notte più in là (2007), La fortuna non esiste (2009), Cosa tiene accese le stelle (2011).
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