Quella narrata da Arcangela Viggiano in Se il tempo si fosse fermato è una storia che prende avvio negli anni Settanta, in un paesino del sud Italia, nel rione di un Castello. Lì tutto ha il sapore della fiaba: la piccola principessa che abita nel maniero cresce protetta tra le suggestioni della natura e le note di musica lirica suonate dal padre. Antiche leggende soffiate dal vento plasmano la sua immaginazione, e tutto sembra cristallizzato in un tempo eterno di pace e felicità.
Ma l’infanzia si trasforma presto in adolescenza, e lei comincia a poco a poco ad assaggiare i frutti amari della vita, dicotomica in ogni sua sfaccettatura, in equilibrio tra opposti che convivono su un confine sottile come un capello, spesso impossibile da distinguere.
Divenuta adulta, la protagonista riconosce a sé stessa che è tempo di raccontare il suo passato. E così, forte delle sue nuove consapevolezze di donna, ripercorre la strada che l’ha portata dal tempo illusorio del sogno a quello inesorabile della vivida realtà.
Arcangela Viggiano nasce a Picerno nel 1961, si laurea in Sociologia e successivamente consegue un master in Criminologia. Nutre una grande passione per la musica classica e l’opera lirica ed è affascinata dalla pittura postimpressionista.
Se il tempo si fosse fermato, è il suo primo libro, pubblicato da bookabook: un romanzo breve narrato in prima persona, un’opera intima e generosa che tocca tutte le corde dell’emozione.
Bookabook è la casa editrice che mette il lettore al centro della vita del libro. I libri del catalogo di Bookabook sono stati scelti due volte: la prima da una redazione di professionisti, la seconda dai lettori, che hanno la possibilità di leggerli in anteprima e di contribuire, attraverso il passaparola, a scriverne il successo e a portarli sugli scaffali delle librerie.
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