Fiore di roccia

Fiore di roccia è il nuovo romanzo di Ilaria Tuti con edizione Longanesi.

Ilaria Tuti si conferma come un’autrice sempre più apprezzata anche all’estero e torna con un romanzo che celebra il coraggio e la resilienza delle donne che durante la Prima Guerra mondiale si fanno portatrici di un forte desiderio di pace, contadine umili che con forte capacità di abnegazione erano pronte a sacrificarsi per aiutare i militari al fronte.

Un romanzo che ricorda le donne, le “Portatrici”, nella storia durante il primo conflitto mondiale, il cui ruolo è stato troppo spesso dimenticato ma il cui operato e valore sono indimenticabili.
Donne che agivano sotto il fragore delle bombe austriache, rimaste sole, donne a cui la guerra aveva tolto tutto, ma non il coraggio di rispondere alla chiamata per aiutare i militari al fronte per rifornire i magazzini militari con viveri, medicinali, munizioni.
La neve arrivava fino alle ginocchia, ma le donne cantavano e nel raggiungere il fronte erano proprio sotto il tiro dei cecchini nemici. Con gli scarpetz ai piedi, si aggrappavano agli speroni con tutte le loro forze, proprio come fanno le stelle alpine, i «fiori di roccia». I soldati avevano dato loro un nome, come un vero e proprio corpo militare: “Portatrici”, portatrici non solo di vita, ma anche di feriti da curare e di morti da dover seppellire. Le donne, la guerra e l’incontro con il nemico, chiamato “diavolo bianco”, e ancora la guerra vista con gli occhi dell’altro fronte.