Banche impopolari è un libro di Andrea Greco e Franco Vanni. Uscito alla fine del mese di marzo per i tipi di Mondadori nella collana Frecce, questo volume racconta le vicissitudini incontrate dai soci delle banche popolari negli ultimi anni. Nello specifico si parla di oltre 500.000 risparmiatori che, negli ultimi anni, hanno visto dimezzare il valore delle proprie azioni. In Veneto hanno addirittura perso tutto. Attualmente sono 373.000 i soci che si trovano con in mano titoli invendibili liquidabili in futuro a una piccola parte del prezzo iniziale di acquisto.
Negli ultimi anni le banche popolari, da sostegno per l’economia locale, come dice il titolo del volume, sono diventate banche impopolari. A favorire la situazione ci ha pensato la condotta di diversi banchieri, favorita anche da alcuni errori del governo.
Le crisi bancarie di Arezzo, Montebelluna e Vicenza hanno portato alla fine del modello cooperativo. Una data importante è senza dubbio il 2015, quando il Governo Renzi impone una riforma che spinge le principali banche popolari a diventare spa. Questa riforma, che ha dei tratti d’incompiutezza, è stata più volte osteggiata. Nel loro viaggio all’interno del sistema bancario popolare, i due autori del volume descrivono colpi di scena e ambizioni frustrate, sviscerando un perverso intreccio di potere e denaro che ha portato le banche popolari a trasformarsi da volano per le economie locali e la piccola borghesia a vere e proprie macchine mangia soldi.
Banche impopolari – Andrea Greco e Franco Vanni: compra online al miglior prezzo su Amazon