Quando entro in libreria e passeggio tra gli scaffali cerco sempre un volume che mi colpisca, a colpo d’occhio, poi lo prendo in mano e leggo la sinossi, e magari lo compro. Cosa c’è di sbagliato in questo? Assolutamente nulla, non fosse che avrei perso una piccola perla solo perché, a gusto mio, la copertina non avrebbe attirato la mia attenzione. Substantia ha un esordio d’eccezione, il romanzo nasce dal crowdfunding e nel giro di pochi mesi approda presso una casa editrice: la Eremon Edizioni, cosa non da poco per Simone Pinna, autore del libro, che a soli 27 anni si ritrova a presentare presso diverse Mondadori il suo romanzo. Il thriller dell’esordiente fa il tutto esaurito per le prime due ristampe in soli due mesi. Già questo basterebbe per leggerne almeno la sinossi, ma io ho avuto l’ardire di aprirlo e leggerlo fino in fondo, scoprendo un autore che ho molto apprezzato. Substantia – Simone Pinna: compra online al miglior prezzo su Amazon
La trama racconta di due personaggi, ben caratterizzati e profondamente diversi, che si trovano ad essere sottoposti a un esperimento: verificare gli effetti di particolare liquido, la Substantia, sul loro corpo. Tale liquido pare essere quello che scientificamente è chiamato “materia oscura”, e che ad oggi è ancora oggetto di studio e che sarebbe in teoria ciò che colma lo spazio tra i vari pianeti del sistema solare. Il romanzo non va così nello specifico, ce lo lascia intendere, perché Substantia è esauriente pur non scendendo nei particolari. Il vero scopo di questo thriller è intrattenere, come non si faceva da tempo: ad ogni capitolo è presente un colpo di scena, i personaggi vivono di vita propria e al lettore è lasciata una scelta che di solito è negata: decidere quale personaggio amare e quale odiare. È una sensazione nuova, perché in Substantia ogni personaggio (primario o secondario che sia) ha un ruolo e si muove sul tabellone creato dallo scrittore, compiendo azioni che il lettore può condividere oppure no, trascinato dalle proprie emozioni. Emozione è la parola chiave che meglio descrive questo thriller, in effetti sono quelle che veicolano la nostra percezione di giusto e sbagliato, e Substantia ce ne fa provare tante, impetuose come mai, quando ad ogni cambio di capitolo accade qualcosa che ti fa pensare “e adesso”? Il romanzo è lineare, non ci sono flashback né digressioni e il lettore conosce ciò che conoscono i protagonisti, evolvendo assieme a loro, gioendo e piangendo al loro fianco. Simone Pinna dice in alcune sue interviste che
Pubblicato il 15 Gennaio 2017 in Spazio Vetrina, Thriller;