Il dio delle anime – Alan Campbell

Per una trilogia di libri fantasy che si apre (La mano sinistra di Dio), ecco la conclusione di un’altra, quella di Alan Campbell che si chiude con Il dio delle anime, edito sempre da Nord.
Le porte dell’Inferno sono state ormai spalancate e una torma di creature spaventose, capeggiate dal perfido Menoa, ha raso al suolo la città sospesa di Deepgate. Nel momento in cui anche Coreollis cade sotto l’attacco dell’inarrestabili esercito del Signore del Labirinto, l’esito finale dello scontro tra gli dei di Sabbiemorte sembra ormai segnato.
Tuttavia l’ex assassina Rachel Hael vuole tentare tutto il possibile per capovolgere le sorti della guerra e per questo chiede aiuto alla maga Mina Greene e al dio Hasp, per una missione davvero disperata: devono arrivare al dio degli orologi, chiuso nella sua roccaforte e assieme a lui convincere le forze del Paradiso a combattere al loro fianco.
Rachel però ben presto dovrà difendersi non solo dai dodici arconiti di Menoa – giganteschi automi che le stanno alle calcagna -, ma anche dallo stesso Hasp, in cui è stato inserito un parassita che lo obbliga a obbedire agli ordini del nemico.
Vittima del sospetto e della diffidenza, Rachel crede che sia giunto ormai per lei il momento del sacrificio finale, nella speranza che il gigante John Anchor possa poi trascinare la nave di Cospinol, il dio della nebbia, proprio là dove Menoa si ritiene più al sicuro: nell’abisso dell’Inferno…