‘Fuga dal campo 14’ è un libro del giornalista Blaine Harden, pubblicato in Italia per i tipi di Codice. Si tratta di un reportage sulle condizioni di vita nei campi di prigionia della Corea del Nord, un lavoro frutto del colloquio tra l’autore e Shin Dong-hyuk, l’unico uomo nato in questi lager orientali che sia riuscito a scappare.
Shin Dong-hyuk (quasi sicuramente si tratta di uno pseudonimo) è nato nel 1982 dietro il filo spinato di un campo di prigionia grande quanto la città di Los Angeles. La sua colpa? Provenire da una famiglia ‘macchiata’ dalla decisione di uno zio di fuggire in Corea del Sud, ai tempi della guerra che ha insanguinato i due Stati negli anni ’50.
Shin non conosce il mondo, tutta la sua famiglia è rinchiusa da decenni in quello che è un luogo di morte conosciuto a livello mondiale. Solo grazie all’aiuto di un compagno riesce a fuggire e con mezzi di fortuna ad arrivare in Cina, punto di partenza per raggiungere gli USA, dove può raccontare la sua storia e farla conoscere al mondo.
Questo reportage ha scosso le coscienze a livello mondiale, generando non poche polemiche sull’effettiva veridicità dei contenuti e del racconto di Shin. ‘Fuga dal campo 14’ è un libro che lascia con l’amaro in bocca, con la rabbia per come l’uomo abbia imparato davvero poco dalla storia. La potenza dei reportage giornalistici di qualità però è proprio questa, e deve essere sfruttata al massimo, al fine di portare nel mondo la consapevolezza dell’importanza della libertà personale contro qualsiasi totalitarismo.
Fuga dal campo 14 – Blaine Harden: compra online al miglior prezzo su Amazon