Nato a Oak Park nel 1937, Richard Bach è considerato uno dei più importanti esponenti della narrativa americana. Diventato famoso con il libro Il gabbiano Jonathan Livingston, prima di dedicarsi alla narrativa per diverso tempo ha svolto la professione di pilota acrobatico e di pilota riservista nelle forze armate americane. Nel 2012 ha avuto un incidente aereo dal quale è uscito incolume e che lo ha spinto a riscrivere la quarta di copertina de Il gabbiano Jonathan Livingston.
Ecco alcune frasi tratte dai suoi libri.
Scegliamo il nostro mondo successivo in base a ciò che noi apprendiamo in questo. Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima, con le stesse limitazioni.
Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quel che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda con il tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola.
Egli imparò a volare, e non si rammaricava per il prezzo che aveva dovuto pagare. Scoprì che erano la noia e la paura e la rabbia
a rendere così breve la vita di un gabbiano.
La noia fra due persone non proviene dallo stare insieme fisicamente, ma deriva dallo stare divisi, separati mentalmente e spiritualmente.
E’ possibile che due persone cambino insieme, crescano insieme e si arricchiscano anziché impoverirsi a vicenda. La somma di 1+1 può essere l’infinità, ma spesso una persona trascina l’altra verso il basso; una persona vuole salirsi come un pallone e l’altra è un peso morto, e se entrambe volessero salir su come palloni tutt’e due?