La piramide di fango di Andrea Camilleri

“La piramide di fango” è l’ultimo lavoro di Andrea Camilleri, che torna in libreria con Sellerio Editore, il marchio che ha dato lustro alla sua attività di scrittore e di mente creatrice della figura di Salvo Montalbano, il commissario siciliano dalla vita complicata che tanta fortuna ha fatto guadagnare al dialetto sicialiano e alla meravigliosa Porto Empedocle.

Ne “La piramide di fango” il lettore ritrova Salvo Montalbano e la compagna Livia in un momento estremamente complicato della loro vita di coppia. Sono infatti sconvolti dalla morte di Francois, il bambino che avrebbero voluto adottare, scomparso alla fine de “Il Ladro di merendine”. Questo periodo di profondo travaglio viene ulteriormente sconvolto da un caso decisamente complesso, ossia quello della morte di Giugiù Nicotra, trovato cadavere in un cantiere mezzo nudo e con una pallottola nella schiena.

L’inizio delle indagini mette a nudo un mondo che è effettivamente fangoso come il luogo di ritrovamento del cadavere. Salvo Montalbano non è soltanto impegnato a risolvere un omicidio, ma anche a farsi strada tra gli scenari inquietanti che contraddistinguono il mondo dell’edilizia.

Funzionari pubblici, appalti truccati, ditte piene di debiti: questi i fattori comuni di un settore che fa da sfondo a un caso davvero particolare, dove secondo Montalbano anche il luogo del decesso, ossia una galleria, rappresenta uno specifico messaggio lasciato dalla vittima dell’omicidio agli inquirenti.

Camilleri torna in libreria e lo fa con una nuova avventura del commissario più amato d’Italia, un personaggio ormai entrato nella storia della letteratura dell’ultimo ventennio.