Il maestro del brivido: questa è la definizione con cui è universalmente noto Stephen King, il re del gotico contemporaneo. Nato nel 1947, King ha scritto delle pagine di magistrale importanza nella Bibbia della letteratura mondiale, passando dalla sceneggiatura alla stesura di romanzi che sono diventati delle vere e proprie pietre miliari nella libreria di chiunque ami il genere horror.
Ecco alcune frasi tratte dai suoi libri.
La nostra esistenza non è sempre un gioco di spennapolli. Tavolta i premi sono reali. Tavolta hanno un valore immenso.
Se è abbastanza cresciuto da comperarsi una birra, è pure in grado di scegliersi la vita che preferisce.
Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso e la fortuna di non fare troppe cazzate.
Se un uomo attraversa una stanza buia dove c’è una voragine, se ci passa a pochi millimetri, non c’è bisogno che sappia che c’è mancato un pelo a cascarci dentro. Non c’è bisogno di avere paura. Basta che le luci restino spente.
Forse non esistono nemmeno amici buoni o cattivi, forse ci sono solo amici, persone che prendono le tue parti quando stai male e che ti aiutano a non sentirti solo.
Il romanzesco è la verità dentro la bugia.
Sempre meglio un amore bizzarro che nessun amore.
Nessuna estate dura per sempre.
Prima vengono i sorrisi, poi le bugie, per ultimi gli spari.
Fatti il giorno e che il giorno faccia te.
Finiamo sempre per consumare i nostri crucci.