Maledetta Primavera – Paolo Cammilli

“Maledetta Primavera” di Paolo Cammilli è un libro edito da Newton Compton è un romanzo uscito alla fine del 2013, che porta il lettore dritto alla scoperta delle macerie di un Paese che vive di contraddizioni, paure e volontà di nascondere i propri vizi. La vicenda si svolge in un piccolo centro urbano in provincia di Milano, dove vive Carlotta, giovane, bella e altrettanto spregiudicata.

Carlotta ha un carattere difficile, è dolce con chi vuole lei e ha una migliore amica di nome Ginevra, anche lei con un’indole tutto tranne che tranquilla. Ambiziose fino all’inverosimile, Carlotta e Ginevra sembrano essere inarrestabili fino a quando nella loro vita non arriva Fabrizio, trentacinquenne disilluso e annoiato che romperà completamente i loro equilibri.

Il trio è legato profondamente da un segreto, un segreto terribile che si insinua nel rapporto tra Carlotta e Ginevra, trasformandolo da un’amicizia a un sottile gioco al massacro. Tra Carlotta e Fabrizio nasce poi un’effettiva storia d’amore, ma non certo perfetta. I due vivono un sentimento che si muove sia in equilibrio precario, sia si trova ad affrontare il ritorno alla luce di due sanguinose vicende che sembravano sepolte nel passato.

Il lettore è rapito da pagine che si leggono in un fiato, da un’opera prima che ha avuto un successo considerevole e altrettanto meritato, dal momento che reinterpreta con attenzione i canoni del trhiller, portando lo spettatore a osservare non solo la vicenda nei suoi dettagli, ma a guardare con lo scandaglio la personalità di chi la vive, senza alcun filtro d’ipocrisia, censura o voglia di edulcorare una pillola assolutamente amara, come è la realtà di un’Italia dove la spettacolarizzazione è diventata specchietto per le allodole di un sistema che fa di tutto tranne che risolvere i suoi problemi più profondi.