Oggi su Wlibri recensiamo ‘Il segreto della bambina sulla scogliera‘ di Lucinda Rilay, un romanzo edito da Giunti che ha riscosso un notevole successo letterario, soprattutto tra gli amanti delle epopee familiari.
Ho letto ‘Il segreto della bambina sulla scogliera’ tutto d’un fiato e, sebbene a tratti sembri perdere parte del suo fascino, nell’insieme è stata una lettura molto piacevole, anche se triste. Il romanzo è segnato da diverse morti tragiche che il lettore non solo non si aspetta, ma nemmeno vorrebbe, tanto è straordinaria la capacità dell’autrice di fare affezionare le persone ai suoi personaggi; più si avvicina la fine del libro, più il lettore vorrebbe non staccarsene. Pur essendo un’epopea familiare, il romanzo non è per niente scontato, soprattutto nel finale che lascia a bocca aperta tutti. Volete un consiglio? Non dimenticate i fazzoletti perché ci sono un paio di pagine, se non di più, che vi faranno piangere per la tristezza dei temi trattati, però è un libro che consiglio a chiunque voglia leggere una storia ben costruita e che lasci un ottimo ricordo di sé.
Trama in sintesi:
Dopo la perdita del bambino che teneva in grembo, Grania lascia la sua carriera di scultrice e il suo fidanzato a New York per tornare nella sua terra d’origine, l’Irlanda, dove vive la sua famiglia. Qui, durante una delle sue lunghissime passeggiate lungo la scogliera, si imbatte in Aurora, una bambina che vive sola col padre dopo la perdita della madre, morta suicida. Grania si sente attratta in modo inspiegabile verso la bambina e tra le due nasce un’amicizia molto solida. Quando la madre di Grania si accorge del coinvolgimento della figlia nelle vicende familiari dei Lisle, questo è il cognome della bambina, decide di consegnarle un plico con delle lettere e rivelarle il legame che esiste tra le loro famiglie…
Titolo: Il segreto della bambina sulla scogliera
Autore: Lucinda Riley
Editore: Giunti
Anno: 2013
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