Premiata ditta sorelle Ficcadenti - Andrea Vitali

“Premiata ditta sorelle Ficcadenti” di Andrea Vitali è un lavoro che porta nuovamente il lettore nel mondo del lago di Como, per la precisione in quella Bellano che è ormai simbolo delle opere di un autore sì molto prolifico, ma capace di dire tantissimo a chi ama la sua commedia umana, e i curiosi personaggi che la popolano.

La vicenda di questo romanzo inizia in una sera di novembre scura e fredda come solo sul Lario può essere: una donna, fervente cattolica, si presenta in chiesa per parlare con il prete di un caso spinoso, ossia quello di suo figlio, un ragazzo sempre con la testa a posto, con un percorso perfetto ostacolato solo dall’incontro con Giovenca Ficcadenti, della quale si è innamorato a tali livelli da minacciare di buttarsi nel lago nel caso non riesca a sposarla.

Giovenca Ficcadenti è appena arrivata assieme alla sorella nel paesino ed è in procinto di aprire una merceria: un vero e proprio trambusto in una comunità piccola e chiusa, che vede nelle novità un motivo sia per chiacchierare, sia per tirar fuori quella paura del nuovo che è proprio di chiunque viva in un paese con pochi abitanti.

Attorno alla “Premiata ditta sorelle Ficcadenti” nasce quindi un florilegio di pettegolezzi e misteri, che vedono in scena un impressionante numero di personaggi (più di 250 in poche centinaia di pagine), in omaggio a quella straordinaria commedia che è la vita, capace di sorprendere soprattutto se la si osserva dal suo lato più genuino, ossia dagli occhi di chi, ogni giorno, si ferma a guardare quello che gli accade intorno con stupore e curiosità.