Paulo Coelho è nato a Rio de Janeiro nel 1947. Il suo percorso di autore di romanzi di fama internazionale arriva dopo un’esistenza molto travagliata, segnata da drammi come l’elettroshock e la tortura. Paulo Coelho ha infatti vissuto in maniera molto profonda i problemi di un Brasile distrutto dalla dittatura, finendo in carcere per via delle sue frequentazioni di ambienti artistici.
L’esperienza del carcere è stata senza dubbio nodale nella definizione dei suoi ricordi di gioventù, assieme a quella già ricordata dell’elettroshock, trattamento al quale decisero di sottoporlo i suoi genitori, preoccupati che dietro a un atteggiamento ribelle si nascondesse invece una condizione di disagio psichico.
A cavallo tra gli anni ’70 e gli anni ’80 Coelho è un vero e proprio simbolo del movimento hippie in Brasile: assieme alla rock star Raul Seixas compone infatti centinaia di canzoni, diventando famosissimo nel suo Paese natale. Proprio negli anni ’80 avviene la svolta mistica di questa poliedrica figura artistica: Paulo Coelho fa un viaggio in Europa, e dopo aver visitato i campi di concentramento nazisti decide di percorrere il Cammino di Santiago di Compostela, esperienza che sarà protagonista proprio del romanzo Il cammino di Santiago, pubblicato nel 1987.
Coelho ritrova così il contatto con la fede cristiana che aveva imparato a conoscere durante il periodo di permanenza presso un collegio gesuitico. Dopo Il cammino di Santiago arriva L’alchimista, l’opera che lo consegna definitivamente alla fama di scrittore internazionale e che gli permette di diventare uno dei simboli della letteratura mondiale e di vincere premi di grande prestigio.
Paulo Coelho è un autore che nel corso degli anni è riuscito a farsi strada contraddistinto da uno stile unico, una straordinaria sinergia tra misticismo e filosofia capace di incantare chiunque veda nella letteratura un percorso di crescita interiore continua e irrinunciabile.