Venere in pelliccia, libro di successo di David Ives, ha di recente avuto una trasposizione cinematografica (diretta da Roman Polanski e presentata al festival di Cannes 2013) molto discussa. Se anche voi avete visto il film e volete confrontarvi con la versione cartacea originale, non perdetevi questo romanzo.
Il protagonista della storia è Thomas, un regista teatrale tormentato alla ricerca di un’attrice che interpreti Wanda, la protagonista femminile di un classico della letteratura erotica, “Venere in pelliccia”. Dopo tanti provini deludenti e senza successo, Thomas è scoraggiato. Ma alla fine entra lei: si chiama Wanda, è perfetta per il ruolo ma nello stesso tempo è troppo volgare per interpretare la Wanda che lui ha in mente. È una donna sboccata, troppo ignorante. Ma poco alla volta, un giorno dopo l’altro, Thomas cede al fascino della bella attrice e se ne innamora, in un gioco di seduzione e di perversione pericoloso.
Dagli eccessi di 50 sfumature di grigio, gli amanti della letteratura erotica e sadomaso troveranno pane per i loro denti in Venere in pelliccia. David Ives, classe 1950, è un drammaturgo. Con questo suo romanzo ha reso omaggio al classico dell’erotismo scritto da Leopold von Sacher-Masoch nel 1870, in cui vediamo il giovane aristocratico galiziano Severinche stipula un contratto con Wanda Dunajew, una nobildonna vedova, ricca e bella, per diventare suo schiavo.Lei sarà la sua dea, con potere di vita e di morte anche se, ispirandosi all’opera d’arteVenere allo specchio di Tiziano, indossi una pelliccia. Ives riprende l’idea di fondo del romanzo, riportandola ai tempi odierni.
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