Credete davvero di conoscere tutto sul personaggio di Napoleone? Sapevate, per esempio, che aveva un doppio, una spalla insostituibile che lo aiutava nelle sue campagne militari? Di questo parla Diario segreto di Napoleone, il libro storico di Joseph-Marie Lo Duca, classe 1910.
L’alter ego di Napoleone, che ne ha condiviso il genio di stratega, scrivendo poi le sue regole in un trattato, si chiamava Antoine-Henri de Jomini, generale svizzero dell’impero francese dal 1800 al 1813. Un personaggio decisamente interessante, anche perché tradì Napoleone passando al servizio dello zar, determinando così la sconfitta definitiva della Francia.
Questo Diario è basato sull’autentica storia di Napoleone e sul pensiero di Jomini, e indaga i moventi e i pensieri più profondi dell’Imperatore, un uomo che da solo riuscì a conquistare mezza Europa e a seminare il terrore dovunque andasse. Ma è anche l’uomo della disfatta, politica e militare, che seguì a quel periodo d’oro. Il Diario è ormai un libro culto in Francia, e anche da noi sta riscuotendo un discreto successo, pubblicato da Tre Editori. L’autore, nonostante il nome francese, è nato a Milano nel 1910, con ascendenze siciliane. In Italia, ancora giovanissimo, ha pubblicato il romanzo futurista La sfera di platino. Dal 1933 alla morte nel 2004 è rimasto però in Francia, dove ha fondato nel 1951 con André Bazin la prestigiosa rivista Cahiers ducinéma. Era un vero e proprio intellettuale d’avanguardia, tanto che fu collaboratore e amico stretto di personaggi quali Marinetti, De Sica, Rossellini, Blasetti, Sciascia, Fellini e Vittorini.