Luis Sepùlveda torna con una bellissima storia ad incantarci e a stupirci ancora una volta. L’autore del famosissimo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, nonché del più recente Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico, ci parla in questo libro dell’importanza della lentezza e della meditazione nella vita di ognuno di noi. Cosa quanto mai vera in un mondo sempre più frenetico e senza confini, quale è quello globalizzato in cui tutti noi viviamo.
Il libro, che esce in Italia per Guanda, è una favola per adulti e bambini che ci insegna a valorizzare il nostro tempo. Le protagoniste sono le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone, sotto la pianta del calicanto. Le lumache hanno una vita lenta e silenziosa, passata soprattutto nel nascondersi dagli altri animali. Una lumachina intraprendente desidera però avere un nome, tra tutte le altre ‘lumache’: non si accontenta di essere uguale a tutte le altre. Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio fantastico, durante il quale conoscerà un gufo malinconico e una saggia tartaruga, e comprenderà quanto è importante ricordare, ma anche avere coraggio. Le compagne lumache si lasceranno trascinare verso la libertà?
Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza nasce, come spiega lo stesso autore, per rispondere ad una domanda di suo nipote Daniel che, qualche anno fa, mentre era in giardino, chiese: ‘Perché è così lenta la lumaca?’. Luis promise di dare presto una risposta che, fortunatamente per tutti noi lettori, è arrivata.