Per sempre tuo – Daniel Glattauer

Oggi su Wlibri.com recensiamo Per sempre tuo di Daniel Glattauer (edito da Feltrinelli).

Judith ama il suo lavoro, lei ha un negozio di lampade, ma non le basta. A Bianca, la ragazza che l’aiuta nel lavoro, confida una certa solitudine di cuore, un male nell’anima che non può essere confortato né dagli amici, che sono tanti e tutti molto affettuosi. né dalla famiglia d’origine.
In un supermercato un bel signore le trafigge il piede. Si chiama Hannes Bertgtaler, ha quaranta anni, è un architetto di successo.
Il giovane uomo si fa perdonare portandole dei mazzi di fiore bellissimi, poi cene romantiche, poi arriva il sesso e anche lì tutto è perfetto.
Hannes entra nella famiglia di Judith, si fa adorare dalla madre della sua fidanzata, gli amici entusiasti. Tutto è perfetto, anche troppo. Hannes entra nelle sue cose private, le scrive bigliettini continuamente, a volte sparisce e poi ritorna ancora più alla carica su Judith.
All’improvviso alla donna manca l’aria, Hannes è nel suo lavoro, nelle sua famiglia, lo trova fuori casa, dentro, sta diventando fastidioso. Lo lascia. Lui non accetta la separazione, inizia uno stalking orribile. Lo sogna la notte, sente dei rumori la notte. Judith è ossessionata da Hannes. Al punto che stanca fa questo: “Questa è la segreteria telefonica di – ed ecco che arrivava la sua voce – “Hannes Bergtaler”. Ogni tanto scoppiava a ridere, poi ricominciava a tremare dalla rabbia. E alla fine gli lasciò, o meglio gli urlò, un messaggio: “Ciao sono io! Voleva solo dirti che non mi faccio prendere per scema, So benissimo che sei in zona e che mi pedini. Ma sai cosa ti dico? Non è più un problema. Ormai non mi fai più paura. Perciò esci fuori, vigliacco! Non lo farai? Allora ascoltami bene: ovunque tu sia , io ti troverò”.

Scritto con mano felice e maestria implacabile da Daniel Glattauer, scrittore e giornalista, classe 1960, il libro è stato tre mesi in classifica al prima posto come vendite in Germania. Un vero successo editoriale.
Per sempre tuo è un libro sulla ossessione, sulla difficoltà di capirsi tra sessi, sulla paura di essere ammazzati. Il modo di scrivere dello scrittore è anche ironico, a volte sembra che prenda in giro la vulnerabilità di Judith.
Il maggiore pregio del libro è anche il suo difetto: è di immediata leggibilità, non ci sono mai sperimentalismi o cambi di registro.
Insomma, in due ore lo finisci, perché la trama ti tiene incatenato. Nel bene e nel male.

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