Oggi inauguriamo una nuova rubrica che vuole avvicinare gli autori ai lettori; una rubrica che si baserà sulle interviste ad autori che mi sono rimasti nel cuore.
La prima persona che ho deciso di intervistare è Sara Rattaro, un’autrice genovese che ho conosciuto per caso quando è uscito il suo secondo romanzo, ‘Un uso qualunque di te‘, che ho deciso di leggere perché la copertina mi piaceva. E’ stato amore a prima vista, e ho letto il romanzo nel giro di un giorno e lo rileggerei volentieri… Pensate che ‘Un uso qualunque di te‘ è uscito il 14 Marzo e nel giro di una settimana ha venduto ben 20.000 copie.
Trama
Una famiglia come tante altre, una notte come tante altre… Viola viene costretta da un circostanza inaspettata e tragica a fare i conti con una vita fondata su menzogne e tradimenti, rischiando di perdere in modo definitivo il marito Carlo e la figlia Luce. Il suo coraggio e le sue gesta permetteranno invece a Viola di rimanere indissolubilmente legata a loro. Una confessione tutta al femminile così autentica che lascia il lettore incollato al libro dall’inizio alla fine.
Intervista a Sara Rattaro
[D]: Ciao Sara. Ti ho conosciuta quando hai pubblicato ‘Un uso qualunque di te’. L’ho divorato in un giorno…Vuoi raccontarci a grandi linee di cosa parla e dove hai trovato l’ispirazione?
[R]: Una storia che è esplosa. Non la stavo cercando e non credevo sarebbe arrivata così, con la forza di uno schiaffo. Improvvisamente sapevo tutto di Viola, Carlo e Luce come se li avessi visti in un film che mi ha emozionato.
Non ha una genesi precisa. Viola è esplosa nella mia testa e scrivere la sua storia è stato automatico. Raccontare una donna così complicata, come tutte le donne d’altronde, è stata una sfida molto stimolante e avvincente. In lei c’è tutto, amore e odio, dolcezze e crudeltà e forza e resa.
[D]: Come è nata la tua passione per la scrittura?
[R]: Scrivo da quando ero ragazzina. Le sensazioni sono infinite. Io scrivo soprattutto per me stessa e per le incredibili emozioni che mi crea. Essere letta è qualcosa di assolutamente inaspettato e incredibilmente lusinghiero.
[D]: Quali sono i tuoi autori preferiti e perché.
[R]: Leggo molti romanzi, in particolare le storie che avrei voluto scrivere io. Adoro le grandi romanziere americane. Picoult, Dunne ecc..
[D]: Ti piacerebbe, un giorno, fare la scrittrice a tempo pieno?
[R]: Ovviamente si! Anche se la paura di trasformare una passione in un lavoro è tanta. Quindi credo che per ora continuerò così.
[D]:Hai già qualche idea per il tuo prossimo romanzo?
[R]: Certo. Uscirà a maggio 2013. Sarò un uomo.
[D]: Non vedo l’ora di leggerlo. Immagino che per ora tu non voglia dirci di più.
[R]: Non voglio togliervi il gusto di leggerlo…
[D]: Ti facciamo i nostri migliori auguri. Un ultima domanda: cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere la professione dello scrittore?
[R]: Di perseverare se la passione è autentica. Farsi leggere è fondamentale così come saper accettare le critiche. La fortuna ci vuole, è fondamentale ma ricordatevi sempre che aiuta solamente gli audaci.
Grazie, Sara. Chiacchierare con te è stato piacevolissimo! In bocca al lupo per la tua carriera e che tutti i tuoi sogni possano realizzarsi!
Un uso qualunque di te, di Sara Rattaro: acquistalo su Amazon!