Oggi su Wlibri recensiamo ‘La strada in fondo al mare‘, di Leah Fleming, un bel romanzo edito da Newton Compton e incentrato sulla vita di due donne superstiti del disastro del Titanic.
Titolo: La strada in fondo al mare
Autore: Leah Fleming
Editore: Newton Compton
Anno: 2012
Trama in sintesi:
La strada in fondo al mare’ racconta di due donne scampate all’affondamento del Titanic nel 1912, che, pur di diversa estrazione sociale, costruiranno un’amicizia destinata a durare per tutte le loro vite… May si è imbarcata sul Titanic in terza classe insieme al marito e alla figlia, mentre Celeste viaggia da sola in prima classe. Al momento dell’impatto con un iceberg che causerà l’affondamento del Titanic, Celeste trova riparo in una scialuppa, mentre per May e per tutti gli ospiti della terza classe non ci sono scialuppe a sufficienza. I più sono costretti a buttarsi nelle gelide acque dell’Oceano Atlantico e tentare di sopravvivere fino all’arrivo dei soccorsi. Per caso May trova riparo proprio sulla scialuppa dove si trova Celeste… le due si sentiranno d’ora in poi unite da un drammatico destino, e la loro amicizia sarà destinata a crescere e intensificarsi… Ma May nasconde un terribile segreto legato a quella notte, un segreto che non ha mai avuto il coraggio di rivelare…
Recensione:
Pur essendo un romanzo piuttosto lungo, ‘La strada in fondo al mare’ si legge molto velocemente non solo perché la storia è molto interessante, ma anche perché Leah Fleming ha la capacità di stuzzicare la curiosità del lettore su come andrà a finire la vicenda. Quando ho letto la trama del romanzo, pensavo che fosse l’ennesima storia incentrata sull’affondamento del Titanic, e uscita a ridosso del centenario dall’avvenimento; niente di più sbagliato, perché la parte che racconta del Titanic è solo una piccola parte rispetto allo sviluppo della vicenda che coinvolge due donne e le rispettive famiglie. Un romanzo che sconvolge e coinvolge il lettore dalla prima all’ultima pagina; due vite che custodiscono dei segreti che non possono essere rivelati, un uomo che piange una figlia dispersa in mare e che non si arrende a crederla morta. Due donne forti, determinate, disposte a mettersi in gioco e a sfidare le convenzioni dell’epoca pur di affermare la propria volontà di essere felici e di vivere la propria vita come meglio credono. La forza e la determinazione di May e di Celeste non possono non piacere al lettore; potrebbero benissimo essere due donne moderne con le loro idee e i loro sogni. Ottima la ricostruzione storica degli ambienti: sembra di entrare nelle abitazioni, nelle cabine del Titanic, sui treni dei primi del Novecento. Un libro assolutamente da leggere… per il finale lascio a voi il piacere della scoperta!
Il libro in una frase:
Non si butta via l’amore, per quanto dolorosi possano esserne i ricordi…’
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