Il romanzo ‘17 ragazze‘ di Vanessa Schneider, uscito in Italia lo scorso 4 Aprile, si ispira a una storia realmente accaduta nel 2008, in un liceo di Gloucester, nel Massachussets, quando 17 ragazze un po’ per noia, un po’ per spirito di libertà e di appartenenza a un gruppo, decisero di rimanere incinta tutte insieme. Ci riuscirono nel giro di poche settimane e iniziarono a condividere visite ginecologiche, sedute di ginnastica dolce, confidenze e sensazioni, aspettando la nascita delle 17 creature che avrebbero cresciuto insieme aiutandosi a vicenda.
Oltre il romanzo, appena pochi giorni prima, e precisamente il 23 Marzo scorso, è uscito nelle sale italiane l’omonimo film, che ha scatenato già parecchi giorni prima, svariate polemiche da parte della critica e delle istituzioni. Infatti la pellicola, secondo alcuni, doveva essere vietata ai minori di 14 anni, mentre alla fine la censura è stata tolta, perché secondo altri poteva educare gli adolescenti a non emulare quanto successo alle protagoniste del film. Secondo altri invece, proprio il modo in cui lo spirito di solidarietà e aggregazione sono raccontati, può portare gli adolescenti a fare lo stesso. Forse proprio l’atto di ribellione di quelle adolescenti è la cosa che non si riesce a concepire, dal momento che sia nel libro che nel film i genitori quasi non esistono, preoccupati come sono del loro lavoro, delle loro vite e dei loro problemi; un tempo, le adolescenti che rimanevano incinta, non potevano scegliere di tenere il bambino, ma veniva loro imposto l’aborto oppure l’adozione. Quanto accaduto a quelle 17 ragazze è proprio l’opposto, in quanto sono state proprio loro a decidere non solo di tenere i bambini, ma addirittura di concepirli.
Titolo: 17 ragazze
Autore: Vanessa Schneider
Editore: Barbès
Anno: 2012
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